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4 minuti
A
cura di Mara Gaudioso
Regia : Chris Kraus
Fotografia:Judith
Kaufmann, Montaggio:Uta
Schmidt, Musica:Annette
Focks,
Cast:M. Bleibtreu, H. Herzsprung
Costumi:Gioia
Rasp, Scenografia: Silke
Buhr,
TRAMA:
Un’anziana insegnante di pianoforte ed una giovane detenuta con uno
spiccato talento per la tastiera, appassionata di hip hop ed incline
ad esplosioni di violenza : è nel rapporto tra queste due
personalità diverse ed apparentemente inconciliabili, unite solo
dall’amore per la musica, il fascino di questo film, che ha fatto
parlare la critica di una rinascita del cinema tedesco.
Recensione
Una storia di redenzione e di riscatto, tra le
grigie e oscure mura di un carcere, dove il passato misterioso
e doloroso delle due protagoniste emerge, in punta di piedi, grazie a
dei flashback che evocano alla memoria dell’una la Germania e il
periodo nazista, con brevi e fugaci accenni di un amore omosessuale,
vilmente tradito e, dell’altra, gli abusi sessuali tra le
pareti domestiche. Traude, l’anziana e rigorosa insegnante di
musica e Jenny, la violenta, anarchica ed aggressiva detenuta non
hanno apparentemente nulla in comune se non l’immensa passione per
la musica che diventa per entrambe elemento catartico di liberazione
dai sensi di colpa e dai ricordi dolorosi . Due donne ferite
nel profondo da un passato di rimorsi e di frustrazioni , che cercano
una via d’uscita nel rapporto ambivalente di rifiuto e di
complicità. Miss Krueger, chiusa in un rigore d’altri tempi,
impone disciplina e rispetto; Jenny da parte sua, oppone
atteggiamenti violenti ed autolesionistici. Lo scontro è inevitabile
e si esplica anche attraverso i diversi gusti musicali che le
contraddistinguono: Traude ama i classici, Jenny, invece, predilige
la musica nera.
La musica è l’elemento determinante del film e
sottolinea tutti i passaggi , le trasformazioni e le sfumature che
avvengono in questo legame creativo ed intenso tra le due donne. Si
passa dall’anarchia e dalla sregolatezza musicale di Jenny alla
rigida disciplina metodologica di Traude fino ad arrivare ad un
reciproco riconoscimento. Rispetto alle scelte musicali del film,
ecco quello che affermano le sorelle produttrici del film Meike e
Alexandra Kordes :”Volevamo qualcosa di selvaggio e di eccessivo,
qualcosa di grande e brutale, qualcosa di commovente e originale che
rappresentasse perfettamente il carattere della nostra protagonista
Jenny….” .Una sceneggiatura serrata ed efficace e due interpreti
eccellenti danno vita e sostanza ad un film che ha raccolto molti
premi in patria e all’estero.
Chris
Kraus-regista
Nasce a Gottingen nel 1963, era un giornalista prima
di frequentare l’Accademia tedesca per film e televisione a Berlino
tra il 1991 e il 1998, dove ha studiato regia cinematografica. Ha
iniziato a lavorare come sceneggiatore nel 1994. Nel 2002 pubblica il
suo primo romanzo intitolato “Shattered glass” con cui debutta
sul grande schermo. Nel 2006 esce “4 minuti”. Il regista ha
impiegatoi più di 8 anni per realizzare questo progetto.
“Ho avuto l’idea del film da un articolo che
avevo letto sul giornale, ma volevo farne una pellicola molto
personale. Ero stato attratto dalla biografia di un’anziana signora
che aveva insegnato 60 anni in una prigione di Berlino. La storia mi
aveva spinto a cercare un avversario, una persona che fosse l’esatto
opposto di lei”.
La scelta delle due protagoniste : la veterana
Monica Bleibtreu nel ruolo dell’anziana pianista Traude Krueger e
l’esordiente Hannah Herzsprung che interpreta la ribelle Jenny Von
Loeben, è stata cruciale per il successo del film.
La decisione di avere l’anteprima mondiale del
film allo Shangai International Film Festival nel giugno 2006 è
stata positiva in quanto, di ritorno in Germania, ha ricevuto
molteplici premi : 4 Bavarian Film Aweards alla miglior
sceneggiatura, alla migliore protagonista femminile (Monica
Bleibtreu) e alla migliore attrice emergente (Hannah Herzsprung), ma
anche il premio per le migliori produttrici.
Kraus ha già pronto un nuovo film, “Acapulco”,
una commedia satirica, realizzato ancora con le sorelle Kordes.
Catanzaro 9 Giugno
2009
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